T R E N T A

On air: Think- Aretha Franklin


Ed eccomi qua.


Trentenne più che mai.


Trentenne e sorridente.


Trentenne e felice.


Trentenne e fortunata.


Già.


Fortunata.


Me ne sono resa ancora più conto in questi giorni.


Da brava testona quale sono ho cancellato il mio compleanno da fb qualche giorno prima pervederechiseloricordasenzaaiutini.


E se lo sono ricordato in molti, in tanti. 


Moltissimi insospettabili.


Ed è bello sentire il telefono che suona...


...tanto che ad una certa ora ti scappa anche un...


...baaaaaaaaaasta.


(Ma anche no)


Poi c'è Lui.


Lui che vive con te e ti sente dire da mesi


"lo sai che il 2 è il mio compleanno?!"


"lo sai quanto ci tengo?!"


"lo sai che mi deludi ti lascio?!"


(ma quando mai)


"lo sai che..."


e stavolta ad urlare basta è stato Lui.


Per Lui si vede che non è abbastanza farti sentire che ti ama ogni giorno che passa.


No.


Lui ti porta a fare colazione.


Lui ti porta a Bologna.


(e già per questo ha guadagnato 100 punti)


Lui ti porta in galleria Cavour


(la galleria VIP di Bologna)


(quella in cui se ti soffermi troppo a guardare le vetrine sguinzagliano i cani)


(quella in cui c'è Tiffany & Co.)


Lui che ti dice "ma perchè non entriamo?"


Lui che capisce il mio enorme imbarazzo e mi dice di stare tranquilla.


Lui che mi vede scegliere un braccialetto e mi chiede di provare tutto quello che voglio.


Lui che mentre siamo lì fa arrivare una fioraia con un mazzo di rose rosse ed una bianca che chiede "Chi è Eleanor Rigby?"


Io! Io! Io!


Lui che mi porta a fare un giro sul pullman di Bologna stop & go...


...che io adoro fare la turista nella mia città.


Lui che mi segue tutto il giorno mentre giro con un mazzo di rose e un braccialetto di Tiffany al polso.


Lui che è perfetto tutto il giorno.


Lui che si fa amare ogni giorno di più.

(Il fatto che fosse   il 2 novembre mi fa però   pensare.

Probabilmente la gente che mi incontrava pensava che stessi andando al cimitero.

Doh!)