Abbiamo dovuto fare un piccolo lavoro sulla caldaia.
Avremmo anticipato i soldi poi il padrone di casa ce li restituiva.
E così è stato.
Entra, sgancia e si vede che ha fretta di andarsene ma il Camperista lo blocca.
C: Allora tutto bene?
Pdc: Eh insomma... ho mia madre che non sta bene. Qualche anno fa ha avuto un tumore, era guarita ma ora è ricomparso... e lei è anziana e bla bla...
C: so cosa vuole dire, ci sono passato anche con mio padre...l'hanno operato in un piccolo ospedale e non erano in grado e poi è stato in rianimazione e poi... bla bla bla
Pdc: e alla fine come avete fatto?
C: è morto.
Il padrone di casa se ne va.
Io porgo un cucchiaio al Camperista...
...e cosa me ne faccio?
Ti ci scavi la fossa per la figura di merda amore mio
Prima premessa Quando ho conosciuto il Camperista avevo appena comprato casa... da 6 mesi circa.
La voglia di stare insieme era talmente tanta che siamo andati a vivere insieme quasi subito... abbiamo fatto armi e bagagli e siamo andati a stare in affitto in un paese che fosse circa a metà via tra le rispettive città d'origine.
Seconda premessa
Io e il Camperista abbiamo due contratti a tempo indeterminato in due aziende relativamente (di questi tempi) solide.
Ora. Noi siamo a circa 60 km da entrambe le mamme... grazie al cielo.
La scelta del paese in cui vivere si è rivelata vincente per me ma non per lui... io prima facevo 60 e 60 km per andare a lavorare ed ora 20 e 20, lui ne fa più di 100 al giorno facendo strade trafficatissime e con i costi che ne conseguono tra gpl ed autostrada e vita stressante.
Fino a qualche tempo fa l'appartamento che ho nel paese natale tra i monti era affittato ora gli inquilini se ne sono andati, non posso riaffittarla e neanche venderla ma ha iniziato a frullarmi un'idea in testa. Tornare lì.
Ora come ora paghiamo un mutuo, un affitto, l'autostrada, doppie spese condominiali, un sacco di benzina, quando arriverà piccolino ci sarà il nido non avendo nessuno vicino...
Tornando tra i monti avremmo il mutuo e le spese condominiali per una casa sola.
La mother forse a giugno smette di lavorare e quando le ho detto che potrebbe fare la nonna non ha fatto neanche una faccia schifatissima.
Sempre in previsione di picciulino contiamo che qua dove siamo ora non ho nessuno, là sui monti con Annette avrei madre, zii, cugini, amiche (avvicinarsi alla madre nel moroso non è cosa... prima di tutto la casa non c'è e poi sua madre e i suoi zii sono molto più anziani dei miei)
A me è venuta una fotta incredibile di tornare a casa, sebbene me ne sia sempre voluta andare e una voglia incredibile di vivere la casa che ho comprato... non l'ho mai arredata bene, amata perchè mi sentivo che era una soluzione di passaggio.
La casa sui monti ha una stanza sola ma è comunque più grande di questa e per i primi tempi ci staremmo benissimo, quando picciulino crescerà c'è la casa di mia mamma (che comunque per metà è mia) vuota, con due stanze.
Non dovrebbero esserci dubbi, no?
E invece c'è.
Il lavoro.
Io risparmierei perchè dai monti al lavoro la mia ditta ci paga il viaggio, ma starei via di casa 11 ore.
Il Camperista dovrebbe fare minimo 200 km... non mi pare cosa.
Quindi si dovrebbe licenziare Ma di questi tempi? Io tra qualche mese "scado" quindi non posso dare disdetta per questa casa troppo avanti, chi ce la fa poi a fare trasloco? Abbiamo iniziato a cercare qualcosa ma si sa che ci vuole tempo e noi ne abbiamo relativamente (mettiamo anche il fatto che se potessi evitare di affrontare gli ultimi mesi di gravidanza in pianura e farli in montagna non sarebbe male) Facciamo che si licenzia e campiamo un po' con anche il suo TFR? Di aiuto economici non ne avremmo, giustamente poi.
Che fare quindi?
Tolto il mutuo, del mio stipendio rimarrebbero 1000 €. 1000 €, due macchine e piccolo in arrivo. Ma anche il tempo per lui di cercare qualcosa... E se non lo trova?
Oddio aiuto... voi che fareste?
Io da sempre sono una persona negativa eppure a tratti sento che tutto andrà bene...
On air: Up patriots to arms - Subsonica ft. Franco Battiato
Si è capito che sono una personcina abbastanza intollerante, sì?
Si è capito che non sopporto il pressapochismo, sì?
Si è capito che non sopporto i supponenti, sì?
Bene.
Passiamo a questa mattina.
Dovevo andare a fare una visita
luogo e data erano segnati a mano su un foglietto
Poliambulatorio Policlinico Corridoio D
Arrivo con un certo anticipo e provo a cercare parcheggio intorno all'ospedale...
...toh!Lo trovo! Gratis! Bazza!
Mi avvicino alla struttura...
(che non conosco)
...e vedo subito le indicazioni per i poliambulatori.
Mo soppa...
...che sia la mia giornata fortunata?
Entro...
...un girone dantesco.
Persone su persone, indicazioni per il corridoio (rigorosamente non in ordine)...
...toh! L'ufficio informazioni!
Salve! Io dovrei fare una visita per dkisaopidsa.
Qui?
Eh non lo so di preciso, chiedevo appunto a lei.
No, no... qua no. Chi l'ha mandata qua?
Le passo il foglietto.
E lei scrive le cose a matita su un foglio?
Perchè lei di solito se le incide a fuoco sulla pelle? (questo lo penso)
Veramente me l'ha dato la persona che me l'ha dato (questo lo dico)
E loro dove l'hanno trovato?
Oh santo ddddddddddddio (pensato), ha telefonato qua e gliel'hanno dato
E....
Senta signora lasci stare, mi arrangio.
Ah sì sì certo... vada al policlinico. Qua di certo no.
Vado al policlinico.
Toh! L'ufficio informazioni!
Salve! Devo fare la visita per sxodiasijfads
E come mai è qua?
SBAM. (mia testa che sbatte contro lo spigolo)
Perchè dal poliambulatorio mi hanno mandato qua
Questa sig.ra molto gentilmente fa mille telefonate e mi rimanda al poliambulatorio.
Ringrazio e torno indietro
Arrivata...
...mi arrangio.
Cerca e cerca....
...il corridoio D salta fuori.
Faccio tutto e me ne vado.
Raccatto le mie cose e prendo la porta per andarmene.
Poi rifletto.
Avendo io fatto una visita per una malattia importante (non per quanto mi riguarda ma a livello nazionale) e che colpisce molti anziani mi giravano le balle per come ero stata trattata.
Rifaccio la rampa di scale e torno indietro.
Mi riaffaccio all'ufficio informazioni.
Salve! Sono quella di prima. Mi presta carta e penna?
Me li passa.
Faccio un disegnino su come raggiungere il famigerato corridoio D e una porta con scritto "ambulatorio xcadskjfa"...
...e glielo passo.
Sa....
...nel caso le venisse voglia di mandare qualche anziano a fare 1 km prima di avere l'umiltà di riconoscere che non si è onniscienti.
Spesso e volentieri mi chiedo se sono io ad essere particolarmente perspicace... ...o gli altri particolarmente ottusi.
Dal momento che so di non essere particolarmente brillante potrei dire che tanta gente ha le fette di prosciutto sugli occhi. E questo è innegabilmente vero. O semplicemente ci sono quelli (tipo me) a cui non gliene frega proprio un marone di sapere chi va e non va a letto con chi.
Grillini che fa pubblicamente le condoglianze al compagno di Lucio, cioè Marco mi sembra uno di quelli che per esprimere il proprio dolore si stracciano le vesti in piazza. Non so... ...credono forse che a far le cose in silenzio perdano di valore? Che c'è Grillini? Un abbraccio faceva schifo? Eh ma un abbraccio privato chi lo vedeva? E se non lo vedeva nessuno poi chi scriveva sui giornali di Grillini accostandolo alla morte di Lucio Dalla, che è stato l'avvenimento con più copertura mediatica degli ultimi giorni?
C'è bisogno di definirlo Marco Alemanno? Lo chiamano collaboratore e/o amico del cuore e/o allievo e/o chi compagno... ...chiamarlo Marco Alemanno pare brutto? Anzi. Sentite che ideona. Ignoratelo e fategli vivere il suo strazio in santa pace... ...credete che nessuno avesse notato quel giovane piegato in due dal dolore che seguiva il feretro? Quando Javier Bardem vinse il premio a Cannes l'ha dedicato a "A mi amiga, mi compañera, mi amor..."... ...e questo è per me anche il Camperista......mio amico, il mio compagno, il mio amore... ...non il mio e/o.
Ma è anche vero che nessuno ha mai sentito la necessità di definirlo.
Dalla non ha mai parlato della sua vita privata... ...perchè dobbiamo iniziare a farlo noi quando lui è morto?
Cambia qualcosa? Il giudizio su di lui si può modificare? Lui non ha mai dichiarato di esserlo e neanche di non esserlo. Bah. In effetti neanche io ho mai dovuto dire "sono eterosessuale, non sono eterosessuale"
Come al solito chi mi fa schifo è la Chiesa. L'ennesimo tripudio di ipocrisia. Dalla era molto religioso. Se lo volevi incontrare a Bologna bastava recarsi alla Basilica di San Domenico tutto le domeniche ed eri certo di poterlo incontrare. Dalla però era anche gay... ...l'avrà confessato al suo padre spirituale, no?... ...peccato terribile per gli amici vestiti perennemente a lutto. E invece no. La chiesa condanna il peccato, non il peccatore... Allora mi sapreste spiegare le difficoltà incontrate da alcune mie amiche non sposate a far battezzare i loro figli ? Mi spiegate i funerali negati a Piergiorgio Welby? Lo sapete che anche la moglie Mina è molto religiosa?
Insomma, la morale è sempre quella... ...SI FA MA NON SI DICE.