mercoledì 26 dicembre 2012

A Natale siamo tutti più buoni

On air: Jingle Bell Rock

Tranne mia madre.

Nel biglietto di auguri per il Camperista ha scritto:

grazie mille per la mia splendida nipotina.

Nel mio ha scritto:

Per Eleanor Rigby

giovedì 20 dicembre 2012

Anche no

On air: Hop hop somarello - Paolo Barabani

Pagnotta ha ricevuto in prestito due tutone imbottite rosa taglia 3 mesi.

Alla bidoncina non entrano più manco nel naso.

Una mia collega mi dice che ne ha una taglia 9 mesi.

Benissimo così non la compro.

Ad oggi è ancora dispersa.

Nel frattempo utilizzo quella che era di mio fratello. Azzurra, ovviamente.

Ai vari "che bel bambino" rispondo con un grazie, nonostante abbia una berretta con Betty Boop.

L'8 dicembre al paesello hanno fatto i mercatini di Natale.

Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah.

Va beh dai, ci hanno messo l'impegno.

Passo a salutare la mia amica gattara.

Io, il Camperista ed un informe fagotto azzurro.

Arriva il genio.

Un consigliere comunale.

Ma ciao!
Ciao.

Buon Natale.

Edddddai. Non iniziare ad ammorbarmi, mancano cinquanta giorni dio santo. Pensa Eleanor.

Grazie! Anche a te! dice Eleanor.

Ma che bel bimbo che abbiamo qua.

Grazie.

Ci servirebbe proprio il bambinello per la messa di Natale.

In realtà è una bambinella.

Ah ma dai! Ma va benissimo lo stesso.

Se lo dici tu.

E così la mamma potrebbe fare la madonna.

Eh sì, ha la tuta azzurra ma è una bimba.

Va bene lo stesso, poi con la mamma vicina starebbe tranquilla.

Già, ho pensato di utilizzare la tuta di mio fratello. 

La mamma e il bambinello.

Eh sai, come crescono veloci a comprarla nuova avevo paura ad usarla troppo.

Per la messa della vigilia.

Invece ti dirò che è proprio comoda.

...

...

Allora tanti auguri!
Ah, sì! Anche a te.


Ed anche a voi dalla vostra Eleanor Rigby che è passata alla storia per essere stato il peggior Gesù Bambino che l'asilo del paesello ricordi...

...figurati se mi metto anche a fare la madonna.

Sai le prese per il culo?!


lunedì 17 dicembre 2012

Mò basta però

On air: niente

C'è che la mattina di Santa Lucia ti svegli con pagnotta che elargisce un mega sorrisone e tu hai il cuore leggero.

Con la coda dell'occhio vedi il telefono che si illumina "Ecco il Camperista che ci chiama mentre và a lavorare"

E invece no, il Camperista sta piangendo perchè nella notte è morta, inaspettatamente ed improvvisamente, sua mamma.

Tu inizi ad urlare uno stupidissimo "No, no, no"

Chiami tua madre perchè venga immediatamente a prenderti per portarti a Reggio.

Tua madre è ad un'oretta di casa ma si vede che ti sente che non stai benissimo e chiama l'amicapupa che sta al piano di sotto per farti un po' di compagnia.

Mentre lei tiene pagnotta, tu butti tre cose a caso in valigia e vai.

Ed ora siamo qua.

Pagnotta sta dormendo sul divano, il Camperista è in giro con suo fratello per iniziare a sbrigare le formalità burocratiche ed io sono qua in questa casa troppo grande, a sussultare ad ogni movimento aspettando di vederla sbucare da un momento all'altro.

La mamma del Camperista aveva 64 anni, era nata in Abruzzo dove aveva conosciuto il papà del Camperista e si era trasferita a Reggio in seguito al matrimonio.

Il papà del Camperista è venuto a mancare qualche anno fa, io non l'ho mai conosciuto personalmente ma attraverso i loro ricordi e le loro foto. Foto che ritraggono una famiglia sempre sorridente, un babycamperista che fa impressione da quanto è uguale a pagnotta che fa sempre la faccia da scemo.

Avete presente di quando parlano di quegli amori di altri tempi? Ecco.
L'altro giorno mettendo a posto alcune cose ho visto che la mamma conservava il bigliettino dei confetti del matrimonio. Dal 1968.

Lei andava quotidianamente al cimitero perchè "sto bene qua"... la tomba la riconosci da lontano perchè è la più lucida e quella con le piante e i fiori più belli.
Raccontava sempre di quanto si divertivano, di cosa facevano,dei piccolo regali che lui le faceva.

Era una donna che aveva vissuto il dolore più grande, quello della perdita di un figlio.

Una donna che io forse non ho imparato ad apprezzare come dovevo, ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte, dicono.
Mi dispiace da morire, per ogni sorriso non fatto, per ogni parola non garbatissima, per ogni cattivo pensiero, per ogni sbuffata.
Vorrei solo che sapesse che nonostante quanto sopra, le ho voluto bene sul serio, che la ringrazio per ogni pensiero che ha avuto per me e che ha cresciuto il Camperista facendo sì che diventasse l'uomo che io ora amo da morire.

Una donna che guardava pagnotta come il regalo più grande che la vita potesse fargli e non esitava a dire che è la prima cosa bella che le succedeva negli ultimi 7 anni.
Tutti quelli che ho conosciuto in questi giorni non hanno fatto altro che dirmi quanto fosse felice della sua bimba, quanto si stimasse.
Non passava venerdì senza che il Camperista venisse da noi e portasse un regalino della nonna alla sua tata.

Una donna che ha sofferto troppo nella sua vita, che visto troppo poco la sua nipotina ma che spero che questi 4 mesi siano stati per lei speciali.

Ciao Lucia, 
scusa se non ti ho saputo apprezzare abbastanza.
Glielo racconteremo noi a Pagnotta che nonna eri e il bene che le avresti voluto.
Anzi, che le hai voluto.
E le vorrai.
O meglio, che le vorrete.
Tu e il nonno, finalmente insieme.

(Ed il mio Camperista che a 33 anni si ritrova da solo -ha anche un fratello- e che non so come aiutare se non facendogli vedere e godere ogni sbavucciamento della sua bimba)

(Ah! 2012... va bene che "anno bisesto, anno funesto"... io ti ricorderò sempre perchè sei l'anno che mi ha portato la gioia più grande... ora però dacci un attimo di tregua. Manca poco, su)

martedì 11 dicembre 2012

Votantonio! Votantonio! Votantonio!

On air: Money for nothing - Dire Straits

No.
Non ho intenzione di commentare la discesa in campo di Silvio B.
No.
No.
E no.

1) Qualche tempo fa mi sono stati inviati da Alchimia Natura tre campioncini dei loro prodotti da provare.
Ci tengo a sottolineare che non sono i classici campioncini in bustina, ma delle vere e proprio mini size... ora che li ho finiti li ho riempiti con le creme che uso abitualmente e meE u li porto in borsa.
Sono prodotti biologici, prodotti da una piccola azienda nel modenese. 
Tralasciando il fatto che ho utilizzato l'olio per farmi fare un bel massaggio dal Camperista prima che il nome "Drenacell" mi facesse suonare un campanellino d'allarme della serie "è per le cosce! Non per la schiena!"... accatatevilli.
Appena li ho aperti ho storto un po' il naso perchè, a mio gusto, avevano un odore molto forte... una volta stesi l'odore scompare.
I prezzi mi sembrano ottimi anche perchè sono a km, zero... ottimi per i regali di Natale.















2) Dato che questo Natale sarà abbastanza di magra (non tanto per la crisi, quanto per Pagnotta che mi ha fatto decisamente finire in secondo piano!), voi che siete miei amici potreste votarmi qua per farmi avere un regaluccio post natalizio.
Se non lo farete... vi vorrò sempre bene, ma molto molto molto meno.

Enjoy!

lunedì 3 dicembre 2012

Magic moments

On air: Rimmel - Francesco De Gregori

C'è quel particolare momento della giornata in cui ti svegli

raccatti pagnotta dal lettino

(diciamo che ti svegli perchè pagnotta esige di uscire dal lettino)

e la prendi nel lettone con te.

Vi mettete sotto il piumone...

...lei ti guarda come se avesse avuto una visione...

...si stiracchia...

...ti fa un mega sorrisone...

...tira su le zampette e...

...BRAAAAAAAAAAAM.

Tira una bronza che ti fa venire voglia di controllare che sotto al letto non si sia nascosto un camionista rumeno di 120 kg.

venerdì 30 novembre 2012

Spesa fantastica

On air: American Girl - Tom Petty

Ci sono due modi per venire guardati con diffidenza alla Coop del paesello.

Primo modo

Mentre si è in fila alla cassa canticchiare (senza nessun motivo)

CRAI CRAI spesa fantastica...

Secondo modo

Mettersi a chiacchierare con la collega che sta facendo il conto nell'altra cassa, dei rispettivi figli e tu quando torni a lavorare, oddio dev'essere dura lasciarlo... e bla bla bla... bla bla bla... bla bla bla...

La cassiera vi interrompe: sono sempretroppi

Pagare, prendere il resto, salutare la collega e andarsene.

Per poi rientrare 30 secondi dopo a testa bassa avendo lasciato lì la spesa.

Perculeggiata da tutti.

Io, ça va sans dire, le ho fatte entrambe.

lunedì 19 novembre 2012

Son soddisfazioni!

On air: Accidentally in love - Counting Crows

Una resta incinta e porta in giro per nove mesi tanta roba di pagnotta

affrontando 

la primavera e l'estate più infuocate della storia

la morte del nonno

e, last but not least, il terremoto.

Partorisce tra atroci sofferenze

(ciao a voi lettrici che dovete ancora partorire o che lo farete a breve!)

Passa le sue giornate a togliere le mani dalla bocca della propria figlia...

...con scarsissimo successo tra l'altro...

...e si commuove ad ogni sdentatissima risata...

...che qua adesso si ride col risucchio.

(principalmente col papà)

(mica fessa la pupa... ha già capito da chi otterrà tutto)

Poi arriva la nonna...

...nonchè mia madre.

Ciao amore di nonna! Smac smack! Ti sono mancata? Non ci vediamo da 3 ore!

Io ne approfitto per dedicarmi a me stessa.

Che so...

...lavandomi i denti.

Sai cosa Eleanor? Mi guardi su internet se trovi un peluche di Felicia? La figlia di Shrek.

Sì va bene... ma perchè?

Da regalare a pagnotta!


E fin lì... Ma perche proprio Felicia?

Come perchè?! E' UGUALE!

(Ovviamente smentisco categoricamente detta somiglianza)

(Oddio però... quelle guanciotte)

(E quel naso a patata...)

(Ok, no no! Smentisco!)










venerdì 2 novembre 2012

mercoledì 31 ottobre 2012

Home sweet home

On air: La grande famiglia - MCR

Mio nonno non era proprio un simpaticone.

Le sue ultime gag erano dettate più dal rincoglionimento senile.

Tra le sue caratteristiche c'era quella di essere bravissimo a dire agli altri cosa fare, ma non farlo.

E di prendersene il merito.

Quando giravo in macchina con lui mi diceva "quella strada l'abbiamo fatta noi", "quel ponte l'abbiamo costruito noi", "lì c'era una mulattiera poi siamo passati noi", "là dove c'era l'erba ora c'è una città...e l'abbiamo tirata su noi".

Lui lavorava sì per la ditta che ha fatto i lavori, ma era un dirigente... il lavoro sporco l'hanno fatto gli operai che non solo dovevano faticare...

...dovevano pure farlo agli ordini di quel damerino con i completi su misura! ;)

Ma sto divagando.

I nonni vivevano in un appartamento del consorzio presso cui lavorava.

Loro e i sei figli.

Capisco che qualcuno abbia preferito il collegio.

Un figlio è morto a 20 anni, spezzando per sempre il cuore alla nonna.

Ma anche questo non c'entra.

Prima di andare in pensione ha comprato il terreno accanto a dove vivevano e ha tirato su una casa.

Ci ha fatto sei appartamenti.

Uno per lui e nonna, gli altri uno per figlio... ha dato il grezzo a ciascuno di loro in modo che se le completassero come volevano.

Rinfacciandoglielo a vita.

La metratura era uguale per tutti, due erano mansarde...

...c'è chi ci ha fatto tre camere, chi due bagni, chi due camere grandi.

Le due mansarde erano una di ziopadre e una di ziamatta...

...al primo piano c'erano i nonni ed io e la mother...

...al piano terra la zia espatriata e lo ziopedante.

L'altro giorno ho approfittato di uno degli ultimi gg di bel tempo e sono andata a fare un giro a piedi con la pupa e il Camperista.

Dai Camperista, passiamo di là.

Arriviamo, giro la chiave del cancello e... primo colpo. Le finestre di casa di nonno chiuse.

Per l'amor del cielo... lo so benissimo che nonno è morto ma passare da lì e vedere gli scuri aperti dava una sensazione di attesa, vedere tutto chiuso... beh... aveva un che di definitivo.

Mi piglia un po' male e quindi chiedo al Camperista di sederci un po' in giardino.

Mi siedo su una sedia di plastica che ha accolto il mio regal deretano decine di volte e mi guardo intorno e vado indietro con la memoria ad un qualunque giorno di agosto di... boh... 10 anni fa.

Ziamatta essendo un'insegnante aveva lasciato la casa in città ed era venuta tra i monti a prendere l'aria fresca portandosi dietro le cugine ed hanno raggiunto noi, la famiglia di ziopadre e il nonno che viviamo lì stabili.

Guarda! C'è mio fratello che muove i primi incerti passi...

...mamma e ziamatta stanno curando il giardino, cosa che amano fare... strappano le erbacce... annaffiano... potano... quel giardino in cui ci sono delle zone in cui non cresce più l'erba... dove noi passavamo con le biciclette...

...ziopadre ha la cicca in bocca e arriva dal comune, si mette anche lui a lavorare con le mani facendo i lavori più faticosi...

...le cugine undicenni sono là che se la cantano e se la suonano da sole giocando tra di loro e, soprattutto, capendosi solo tra di loro... chissà se usano ancora la casetta costruita per i bimbi vicino a dove nonno teneva i conigli e l'orto da cui passavo io per raggiungere la mia amica che viveva a 1 minuto a piedi, se ci fossi dovuta andare in macchina ci avrei messo 5 minuti...

...cuginofigo è un adolescente che sta ancora cercando la sua strada, ha lo scooter... la prima volta che è salito su uno era il mio, glielo feci provare dietro dai garage e si schiantò dopo un metro, sta iniziando a formare l'uomo che sarà, ma per me sarà sempre il bambino che ha scritto il suo nome sul muro della casa e che è ancora lì...

...ecco la moglie di ziopadre... quando la vedono arrivare le formiche si fanno da parte e si domandano da dove prenda tutta quell'energia... ha appena smontato dal lavoro... sale di corsa i due piani di scale, con una mano mangia, con l'altra svuota la lavastoviglie (non quella comprata appena sposati, quella l'ho rotta io sedendomici sopra), con un piede passa lo straccio, mette su la cena, parla con i figli e dopo 10 minuti riscappa fuori per chissà dove...

...la voce tonante del nonno arriva dal terrazzo e brontola per ogni minima cosa che stanno facendo i figli, quando è in vena di simpatia annaffia i fiori senza considerare (oppure sapendolo bene?) che lì sotto ci siamo noi seduti...

...dai nonno! scendi che facciamo una partita a carte! e ci dai la paga a tutti caro il mio 80enne...

...cuginabiondagrande è visibilmente annoiata, come tutte le adolescenti vorrebbe essere a casa sua per uscire con i suoi amici, non relegata in montagna...

...va beh, prendo le chiavi della macchina, saluto tutti e vado.

Torno nel 2012.

Gli scuri di nonno, mamma, ziopadre, ziamadre sono chiusi...

...il giardino è lasciato in malora...

...il sedile dell'altalena è caduto per terra e nessuno l'ha raccolto...

...lo ziopedante che è tornato a vivere lì ha fatto tirare giù una delle querce del nonno credendo fosse morta, chissà se sa la differenza tra sempreverdi e no...

...ed io sento la malinconia entrarmi nelle ossa.

Malinconia per quello che c'è stato e non ci sarà più.


Questa grande famiglia che sarà sempre più lontana negli affetti e nello spazio.

L'allegra baraonda che pagnotta non vivrà.

E... niente.

Dai Camperista... anche per me è ora di andare.






martedì 23 ottobre 2012

So fica...

On air: Centro di gravità permanente - Franco Battiato

...e quindi mi intervistano!

Leggete un po' qua.

Corridoio o finestrino-Piperpenny 

(Ok, va bene.

Il fatto di essermi auto-candidata è assolutamente secondario...)

venerdì 19 ottobre 2012

Così

On air: Time of your life - Green Day

Amo e stra-amo mia figlia.

Ogni suo sorrisone sdentato compensa una rottura di maroni.

Però.

Appena smetterò di allattare giuro che:

- sbolognerò la pupa alla nonna o al papà (o anche a voi se volete)

- chiuderò a chiave la porta del bagno in camera di mio fratello

- riempirò la vasca di acqua calda

- attiverò l'idromassaggio

- mi metterò un ciappo in testa (che la sciattezza sia sempre con me, nder)

- prenderò Vanity Fair

- mi immergerò

- appoggerò una Bud a bordo vasca

- e mi accenderò un cannino grande "così"

mercoledì 10 ottobre 2012

Nel futuro vedo...

On air: You can leave your hat on - Joe Cocker

Alla pupa piace talmente tanto stare con le grazie al vento

e fa così tanti strilli quando la rivesti

che temo che suo padre tra qualche anno avrà un sacco di grattacapi

martedì 2 ottobre 2012

La poesia dell'essere mamma è...

On air: Karma Chameleon - Culture Club

Cambiare tua figlia perfettamente pulita perchè...

...puccettina puccettosa, hai questa tutina da un giorno, sfruttiamo anche queste altre cosine carine, carine.

Essere guardata da quegli occhioni che ti fissano intensamente per comunicarti...

...a mà! Ma vaffanculo và che ora mi devi tirare su, girare, far passare cose per la testa...

Venire punita dal karma o, più facile, da pagnotta stessa che esattamente 10 minuti dopo...

...si riempie di cacca fino al collo.

mercoledì 26 settembre 2012

Cara Maggie

On air: Cara Maggie - Lunapop

Il little brother ha iniziato la seconda media.

Tutti i professori sono nuovi.

Chiedo come sono e ride sotto i baffi.

Che c'è?

Niente.

Dai racconta.

E' che la prof. di musica è entrata in classe dicendo "Salve ragazzi! Inizio subito dicendo che quello che si dice su di me è vero. Conosco Cesare Cremonini e Cara Maggie è dedicata a me"

E tu cosa hai detto?

Oooooooh.

E cosa hai pensato?

'Sti cazzi.

Tempismi

On air: Ironic - Alanis Morissette

L'ultima volta che mi è venuta la febbre abbastanza alta da farmi stare come un cane ero a Malpensa.

Era il marzo del 2005.

Stavo salendo su un aereo diretto in Kenya.

Mi sono fatta 8 ore di volo tossendo e quando sono arrivata a Mombasa avevo 39 di febbre.

Devo dire che il fatto di essere partita con la neve ed essere sbarcata con 40° deve avermi fatto spurgare per bene.

Il giorno dopo stavo benissimo.

(salvo poi farmi venire la caghetta)

(ok, è andata peggio al tizio che si è fatto venire un infarto al villaggio mentre era in ferie con l'amante... che è tornato sì in aereo con noi, ma... come dire... sdraiato, anzichè seduto)

A distanza di 7 anni e 1/2 mi è parsa un'ottima idea farmi tornare la febbre a 38 e passa...

...la settimana in cui dobbiamo andare a Reggio per la prima volta, ad un matrimonio sabato e alla Cresima di mio fratello, di cui sono sono la madrina, domenica.

Sgrunt.


lunedì 17 settembre 2012

Bazze (*)

On air:  under the westway - Blur



(*) Per chi non fosse di Bologna: occasioni

martedì 11 settembre 2012

Ai miei tempi...

On air: Tender - Blur

Tizia: che bel bimbo.

Eleanor: bimba. Comunque grazie.

Tizia: eh ma sa. Di questi tempi non si capisce più niente.
Ai miei tempi i maschietti si vestivano d'azzurro e le femmine di rosa, ora con tutti questi nuovi colori non si sa mai.


Questo disse una tizia ad una perplessa (sì lo era anche lei) pagnotta che indossava questo:

lunedì 3 settembre 2012

L'uselin de la comare

On air: L'uselin de la comare - Cohi e Renato

Oh tu amore di mamma che sembri proprio bravina...

...mangi e dormi...

(poi certo, questa notte tra le 4 e le 7 è giusto che avessi voglia di fare balotta...)

...quando ti svegli hai una fame che non ci vedi...

...e ti incazzi se non hai la tetta entro 3, 2, 1...

...salvo poi, a volte, metterci una vita ad effettuare l'aggancio dato che ti agiti...

...ed allora inizi a muovere quelle micro mani su e giù e ti irrigidisci tutta...

...aprendo quella bocca come se aspettassi il vermino dalla mamma...

...e tutti che dicono "dio!!! sembra un uccellino".

Ecco.

Quando le cose di cui sopra le fai tutte insieme e non ottieni la tetta.

Strilli.

Un unico strillo acuto che faceva ridere mezza maternità del maggiore e chiunque ti senta.

A me più che un uccellino...

...sembri uno pterodattilo.

mercoledì 29 agosto 2012

16 Agosto 2012

On air: Benvenuto - Vasco Rossi

Si dice che le mamme sappiano fare le cose con una mano sola.

Le mamme 2.0 imparano a tenere Pagnotta con una mano e scrivono sull'iPad con l'altra.

Mi avete pensata per caso? Mi pare di aver capito così.... ;)

Iniziamo dal principio?

Come già abbondantemente detto Pagnotta fino all'ultimo non ha dato mezzo segno di voler nascere...

...io mi ero rassegnata ad aspettare, aspettare e aspettare.

Il 16 agosto dovevo andare a fare il tracciato e la visita a Bologna...

...ne approfitto per chiedere a Ladysmith di mangiare qualcosa insieme a pranzo...

...avendo anche i rispettivi morosi in ferie...

...da quando sono tornata sui monti non ho visto lei e ranocchia!

E sia.

La mattina del 16 mi sveglio 5 minuti prima della sveglia con dei crampetti, ma niente di che.

Sveglio il Camperista e gli dico "dai andiamo... se arriviamo prima passiamo dal P.S."

Mentre andiamo giù i crampi aumentavano e si avvicinavano, ma io sinceramente manco ci pensavo a partorire...

...pensavo fossero le contrazioni preparatorie.

Arriviamo a Bologna, vado al P.S

Salve! Io ho finito il tempo 3 gg fa. Ho dei doloretti ogni tot ma non so se sono quelli giusti.

"Primo figlio? Faccia pure la visita tranquilla! Chissà quanto ci vuole."

Ok...

Mi attaccano al tracciato...

...e inizio a sgusciare sulla poltrona come un'anguilla.

Scusi??? Sono quelle giuste vero?????

"Eh mi sa di sì cara, chissà però se sei all'inizio o ti stai ancora preparando."

Disdiciamo il pranzo con Lady... comunque sia ho male e di andare in giro... mezza voglia.

Vado a fare la visita.

Come va?

InZomma... ho un po' maluccio.

"Per forza... è dilatata di 3 cm"

Ma guarda te che storia...

"La ricoveriamo."

Torno al P.S. 

Salve! Sono quella al primo chissàquantocivuole figlio. Mi dovreste ricoverare.

Avvertiamo le nonne pregandole di non venire, prendiamo valigino e verso le 14 sono in reparto.

Ho la camera con la vista su San Luca...

...più bolognese di così cara pagnotta non si può.

Io non ho ancora ben realizzato che da lì ad x ore avrei visto la pupa...

Il male aumenta...

Bah Camperista... facciamo ben su e giù per il corridoio.

Oh boia che malaccio.

Fermo un'ostetrica... che anche nei gg successivi farà numeri da circo.

Scusi????????????? Io dovrei fare l'epidurale.... si può fare da 3 cm ed io sono di 3 cm.

"E' presto."


Umpf.

Su e giù per il corridoio.

Non vorrei rompere troppo i coglioni...

...Camperista vai tu.

"E' presto."

Umpf.

Cazzo che male però.

Mi metto a mò di mastino sulla guardiola.

Voglio l'epidurale.

"Okaaaaaaay. Chiamo l'ostetrica."

Ore 17

Arriva l'ostetrica.

"Sei di 6 cm e 1/2...

...subito in sala travaglio."

Ma porca di quella miseria porca...

Saliamo e ri-avvertiamo le nonne...

...che ci avevano dato talmente tanto retta che erano entrambe a 10 minuti dall'ospedale.

Alle 18 sono di 8 cm...

...voglio la mia cazzo di epidurale.

Vengono ben due medici a dire

"signora... sta andando troppo veloce, se facciamo l'epidurale rischiamo di rallentare il tutto"

Non mi interessa

"ma..."

non mi interessa

"ci faccia parlare"

non mi interessa

"e sia"

L'anestesista prepara tutto, campo sterile, 4 punture nella schiena...

"niente da fare, non riusciamo"

ma porca di quella gran miseria porca 2

Qua bisogna fare da sole Pagnotta.

Ora...

...io vi risparmio i dettagli splatter che potete benissimo immaginare...

...ad un certo punto imploro persino il cesareo...

...ed accuso le ostetriche di pigliarmi per il culo quando dicono che si inizia a vedere la testa...

...tanto che anche il Camperista va a vedere...

Io ancora non so come ho fatto e come sia possibile tutto questo ma fatto sta che alle 19.37...

...puf.

E' uscita.

E non piangeva.

Io onestamente come prima cosa penso "è finita"...

...come seconda grido "perchè non piange?!"

Un dottore poco simpatico mi imbecca dicendomi di non urlare.

Ma vaffanculo và.

Ed ecco che piange.

La guardano in mille...

(sempre per aumentare la mia ansia"

...e me la danno in braccio.

Io guardo questa cosina

(cosina... 3,575 kg per 51 cm)

e sposto il lenzuolino per vedere che fosse femmina

(oh... ultimamente sognavo che nasceva maschio)

ed era tutto a posto.

Guardo il Camperista che sta piangendo...

...io riguardo questo cosino tutto sporco e non ho avuto l'esplosione di amore che mi aspettavo.

La guardavo, la annusavo e le dicevo che assomigliava ad ET...

...e lei faceva lo stesso.

(a parte ET)

La prendono, la lavano, la vestono, la attaccano al seno e la riguardo.

Inizia la processione delle nonne e di mio fratello (che è uno spettacolo) e spedisco il Camperista a prendermi un'estathe.

Tento di attaccarla alla tetta e continuo a studiarla.

Ci portano in reparto e finalmente tutti si tolgono dai coglioni.

Rimaniamo io, lei e il Camperista.

Allora la guardo.

E' bionda.

Mia figlia è bionda.

Ha la pelle bianchissima.

Mia figlia ha la pelle bianchissima.

(ok, non ha preso da me)

Le accarezzo le mani dalle dita lunghissime...

...e i piedi dalle dita ancora più lunghe 

(e quelli li ha presi da me)

Sorrido perchè come primo vestito abbiamo scelto una tutina+cuffietta bianca...

...sommate alla sua carnagione...

...sembra un lenzuolino.

Dicono che assomigli al Camperista e lui si stima un sacco.

Io ancora somiglianze non ne vedo...

...ma quel naso...

...oh se lo riconosco quel naso.

Lo vedo tutti i giorni quando mi guardo allo specchio.

Ed era lo stesso naso che aveva la mia nonna.

Le tocco quel mento che sembra un po' quello di Peter Griffin.

E finalmente piango.

E' mia figlia.

Era nella mia pancia.

Ora è tra le mie braccia e dipende in tutto e per tutto da me.

Ora Camperista fammi un favore...

...fammi dormire un paio d'ore...

...tu resta a guardare lei che dorme...

...quando mi sveglierò ci sarà lei, tu, il sole, san luca e saprò che non è un sogno...

Come dici Camperista?

Non ho chiuso occhio?

Perchè tu sì?

Ora scusate...

...qualcuna assomiglierà anche a suo padre...

...ma la grinta pare proprio quella di sua madre.

(E grazie anche a voi che ci avete supportato, sopportato e aspettato)

venerdì 10 agosto 2012

Di furti di parti

On air: Truly, Madly, Deeply - Savage Garden

Ok.

Ho deciso che chiunque partorisca da oggi in avanti

(senza essere a termine)

si sta rubando il mio parto.

Pagnottina amore di mamma.

E' giunta l'ora.

Lunedì scade il termine.

Da questa sera papino è in ferie per una settimana.

La mamma esce con le infradito di papino, un 43, lei portava il 39.

Ieri il tracciato per la prima volta non segnava 0 sul monitor, ma per il resto è tutto chiuso.

Tu sei grande in abbondanza.

Nel paesello sui monti il 15 d'agosto di solito l'estate finisce...

...vuoi metterti quei due vestiti estivi che ti abbiamo comprato?

Ok, se non vuoi metterti quello rosa che ha scelto papino possiamo fare un compromesso...

...anche se piace anche alla mamma.

La mamma è un fascio di nervi.

Lei e la sua schiena.

Le cugine ti hanno portato un regalo rock dall'Inghilterra e non vedo l'ora di vederlo...

...tu non sei curiosa?!

La cugina che vive in Inghilterra ti ha mandato tre bavaglini con la Union Jack...

...let's rock pupa.

La nonna tra un po' rapisce la prima bambina che passa per la strada se non ti vede.

Vogliamo guardarti negli occhi.

Il postino ha appena consegnato un pacchettino che aspettavo...

...ora non ho più nessun "obbligo" di stare in casa.

Ti stanno aspettando in tanti.

La mamma si imbarazza un po' quando la gente si ferma a parlare con la pancia in mezzo al paese.

Lo zio di Taranto tiene le chiavi in macchina pronto a partire.

Sta arrivando Caligola...

...affrontiamolo insieme!

Sto perdendo il senso dell'umorismo.

I giorni non passano mai.

Sbadiglio il Coniglio vuole iniziare a dormire con te e non con noi.

Sto diventando troppo brava a tenere in ordine la casa perchè...

...non si sa mai!

L'ansia mi toglie il respiro.

Sono diventata monotematica.

Vogliamo baciare i tuoi piedini.

Mi sto rincoglionendo più del lecito.

Peccato che pare che tu non ne abbia mezza voglia...