mercoledì 26 dicembre 2012

A Natale siamo tutti più buoni

On air: Jingle Bell Rock

Tranne mia madre.

Nel biglietto di auguri per il Camperista ha scritto:

grazie mille per la mia splendida nipotina.

Nel mio ha scritto:

Per Eleanor Rigby

giovedì 20 dicembre 2012

Anche no

On air: Hop hop somarello - Paolo Barabani

Pagnotta ha ricevuto in prestito due tutone imbottite rosa taglia 3 mesi.

Alla bidoncina non entrano più manco nel naso.

Una mia collega mi dice che ne ha una taglia 9 mesi.

Benissimo così non la compro.

Ad oggi è ancora dispersa.

Nel frattempo utilizzo quella che era di mio fratello. Azzurra, ovviamente.

Ai vari "che bel bambino" rispondo con un grazie, nonostante abbia una berretta con Betty Boop.

L'8 dicembre al paesello hanno fatto i mercatini di Natale.

Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah.

Va beh dai, ci hanno messo l'impegno.

Passo a salutare la mia amica gattara.

Io, il Camperista ed un informe fagotto azzurro.

Arriva il genio.

Un consigliere comunale.

Ma ciao!
Ciao.

Buon Natale.

Edddddai. Non iniziare ad ammorbarmi, mancano cinquanta giorni dio santo. Pensa Eleanor.

Grazie! Anche a te! dice Eleanor.

Ma che bel bimbo che abbiamo qua.

Grazie.

Ci servirebbe proprio il bambinello per la messa di Natale.

In realtà è una bambinella.

Ah ma dai! Ma va benissimo lo stesso.

Se lo dici tu.

E così la mamma potrebbe fare la madonna.

Eh sì, ha la tuta azzurra ma è una bimba.

Va bene lo stesso, poi con la mamma vicina starebbe tranquilla.

Già, ho pensato di utilizzare la tuta di mio fratello. 

La mamma e il bambinello.

Eh sai, come crescono veloci a comprarla nuova avevo paura ad usarla troppo.

Per la messa della vigilia.

Invece ti dirò che è proprio comoda.

...

...

Allora tanti auguri!
Ah, sì! Anche a te.


Ed anche a voi dalla vostra Eleanor Rigby che è passata alla storia per essere stato il peggior Gesù Bambino che l'asilo del paesello ricordi...

...figurati se mi metto anche a fare la madonna.

Sai le prese per il culo?!


lunedì 17 dicembre 2012

Mò basta però

On air: niente

C'è che la mattina di Santa Lucia ti svegli con pagnotta che elargisce un mega sorrisone e tu hai il cuore leggero.

Con la coda dell'occhio vedi il telefono che si illumina "Ecco il Camperista che ci chiama mentre và a lavorare"

E invece no, il Camperista sta piangendo perchè nella notte è morta, inaspettatamente ed improvvisamente, sua mamma.

Tu inizi ad urlare uno stupidissimo "No, no, no"

Chiami tua madre perchè venga immediatamente a prenderti per portarti a Reggio.

Tua madre è ad un'oretta di casa ma si vede che ti sente che non stai benissimo e chiama l'amicapupa che sta al piano di sotto per farti un po' di compagnia.

Mentre lei tiene pagnotta, tu butti tre cose a caso in valigia e vai.

Ed ora siamo qua.

Pagnotta sta dormendo sul divano, il Camperista è in giro con suo fratello per iniziare a sbrigare le formalità burocratiche ed io sono qua in questa casa troppo grande, a sussultare ad ogni movimento aspettando di vederla sbucare da un momento all'altro.

La mamma del Camperista aveva 64 anni, era nata in Abruzzo dove aveva conosciuto il papà del Camperista e si era trasferita a Reggio in seguito al matrimonio.

Il papà del Camperista è venuto a mancare qualche anno fa, io non l'ho mai conosciuto personalmente ma attraverso i loro ricordi e le loro foto. Foto che ritraggono una famiglia sempre sorridente, un babycamperista che fa impressione da quanto è uguale a pagnotta che fa sempre la faccia da scemo.

Avete presente di quando parlano di quegli amori di altri tempi? Ecco.
L'altro giorno mettendo a posto alcune cose ho visto che la mamma conservava il bigliettino dei confetti del matrimonio. Dal 1968.

Lei andava quotidianamente al cimitero perchè "sto bene qua"... la tomba la riconosci da lontano perchè è la più lucida e quella con le piante e i fiori più belli.
Raccontava sempre di quanto si divertivano, di cosa facevano,dei piccolo regali che lui le faceva.

Era una donna che aveva vissuto il dolore più grande, quello della perdita di un figlio.

Una donna che io forse non ho imparato ad apprezzare come dovevo, ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte, dicono.
Mi dispiace da morire, per ogni sorriso non fatto, per ogni parola non garbatissima, per ogni cattivo pensiero, per ogni sbuffata.
Vorrei solo che sapesse che nonostante quanto sopra, le ho voluto bene sul serio, che la ringrazio per ogni pensiero che ha avuto per me e che ha cresciuto il Camperista facendo sì che diventasse l'uomo che io ora amo da morire.

Una donna che guardava pagnotta come il regalo più grande che la vita potesse fargli e non esitava a dire che è la prima cosa bella che le succedeva negli ultimi 7 anni.
Tutti quelli che ho conosciuto in questi giorni non hanno fatto altro che dirmi quanto fosse felice della sua bimba, quanto si stimasse.
Non passava venerdì senza che il Camperista venisse da noi e portasse un regalino della nonna alla sua tata.

Una donna che ha sofferto troppo nella sua vita, che visto troppo poco la sua nipotina ma che spero che questi 4 mesi siano stati per lei speciali.

Ciao Lucia, 
scusa se non ti ho saputo apprezzare abbastanza.
Glielo racconteremo noi a Pagnotta che nonna eri e il bene che le avresti voluto.
Anzi, che le hai voluto.
E le vorrai.
O meglio, che le vorrete.
Tu e il nonno, finalmente insieme.

(Ed il mio Camperista che a 33 anni si ritrova da solo -ha anche un fratello- e che non so come aiutare se non facendogli vedere e godere ogni sbavucciamento della sua bimba)

(Ah! 2012... va bene che "anno bisesto, anno funesto"... io ti ricorderò sempre perchè sei l'anno che mi ha portato la gioia più grande... ora però dacci un attimo di tregua. Manca poco, su)

martedì 11 dicembre 2012

Votantonio! Votantonio! Votantonio!

On air: Money for nothing - Dire Straits

No.
Non ho intenzione di commentare la discesa in campo di Silvio B.
No.
No.
E no.

1) Qualche tempo fa mi sono stati inviati da Alchimia Natura tre campioncini dei loro prodotti da provare.
Ci tengo a sottolineare che non sono i classici campioncini in bustina, ma delle vere e proprio mini size... ora che li ho finiti li ho riempiti con le creme che uso abitualmente e meE u li porto in borsa.
Sono prodotti biologici, prodotti da una piccola azienda nel modenese. 
Tralasciando il fatto che ho utilizzato l'olio per farmi fare un bel massaggio dal Camperista prima che il nome "Drenacell" mi facesse suonare un campanellino d'allarme della serie "è per le cosce! Non per la schiena!"... accatatevilli.
Appena li ho aperti ho storto un po' il naso perchè, a mio gusto, avevano un odore molto forte... una volta stesi l'odore scompare.
I prezzi mi sembrano ottimi anche perchè sono a km, zero... ottimi per i regali di Natale.















2) Dato che questo Natale sarà abbastanza di magra (non tanto per la crisi, quanto per Pagnotta che mi ha fatto decisamente finire in secondo piano!), voi che siete miei amici potreste votarmi qua per farmi avere un regaluccio post natalizio.
Se non lo farete... vi vorrò sempre bene, ma molto molto molto meno.

Enjoy!

lunedì 3 dicembre 2012

Magic moments

On air: Rimmel - Francesco De Gregori

C'è quel particolare momento della giornata in cui ti svegli

raccatti pagnotta dal lettino

(diciamo che ti svegli perchè pagnotta esige di uscire dal lettino)

e la prendi nel lettone con te.

Vi mettete sotto il piumone...

...lei ti guarda come se avesse avuto una visione...

...si stiracchia...

...ti fa un mega sorrisone...

...tira su le zampette e...

...BRAAAAAAAAAAAM.

Tira una bronza che ti fa venire voglia di controllare che sotto al letto non si sia nascosto un camionista rumeno di 120 kg.