giovedì 15 marzo 2012

Torniamo seri

On air: Senza vento - Timoria


O meglio, siamo seri.


Prima premessa
Quando ho conosciuto il Camperista avevo appena comprato casa... da 6 mesi circa.
La voglia di stare insieme era talmente tanta che siamo andati a vivere insieme quasi subito... abbiamo fatto armi e bagagli e siamo andati a stare in affitto in un paese che fosse circa a metà via tra le rispettive città d'origine.



Seconda premessa
Io e il Camperista abbiamo due contratti a tempo indeterminato in due aziende relativamente (di questi tempi) solide.



Ora.
Noi siamo a circa 60 km da entrambe le mamme... grazie al cielo.
La scelta del paese in cui vivere si è rivelata vincente per me ma non per lui... io prima facevo 60 e 60 km per andare a lavorare ed ora 20 e 20, lui ne fa più di 100 al giorno facendo strade trafficatissime e con i costi che ne conseguono tra gpl ed autostrada e vita stressante.



Fino a qualche tempo fa l'appartamento che ho nel paese natale tra i monti era affittato ora gli inquilini se ne sono andati, non posso riaffittarla e neanche venderla ma ha iniziato a frullarmi un'idea in testa.
Tornare lì.


Ora come ora paghiamo un mutuo, un affitto, l'autostrada, doppie spese condominiali, un sacco di benzina, quando arriverà piccolino ci sarà il nido non avendo nessuno vicino...


Tornando tra i monti avremmo il mutuo e le spese condominiali per una casa sola.


La mother forse a giugno smette di lavorare e quando le ho detto che potrebbe fare la nonna non ha fatto neanche una faccia schifatissima.

Sempre in previsione di picciulino contiamo che qua dove siamo ora non ho nessuno, là sui monti con Annette avrei madre, zii, cugini, amiche (avvicinarsi alla madre nel moroso non è cosa... prima di tutto la casa non c'è e poi sua madre e i suoi zii sono molto più anziani dei miei)




A me è venuta una fotta incredibile di tornare a casa, sebbene me ne sia sempre voluta andare e una voglia incredibile di vivere la casa che ho comprato... non l'ho mai arredata bene, amata perchè mi sentivo che era una soluzione di passaggio.



La casa sui monti ha una stanza sola ma è comunque più grande di questa e per i primi tempi ci staremmo benissimo, quando picciulino crescerà c'è la casa di mia mamma (che comunque per metà è mia) vuota, con due stanze.


Non dovrebbero esserci dubbi, no?


E invece c'è.


Il lavoro.


Io risparmierei perchè dai monti al lavoro la mia ditta ci paga il viaggio, ma starei via di casa 11 ore.
Il Camperista dovrebbe fare minimo 200 km... non mi pare cosa.



Quindi si dovrebbe licenziare
Ma di questi tempi?
Io tra qualche mese "scado" quindi non posso dare disdetta per questa casa troppo avanti, chi ce la fa poi a fare trasloco?
Abbiamo iniziato a cercare qualcosa ma si sa che ci vuole tempo e noi ne abbiamo relativamente (mettiamo anche il fatto che se potessi evitare di affrontare gli ultimi mesi di gravidanza in pianura e farli in montagna non sarebbe male)
Facciamo che si licenzia e campiamo un po' con anche il suo TFR?
Di aiuto economici non ne avremmo, giustamente poi.


Che fare quindi? 


Tolto il mutuo, del mio stipendio rimarrebbero 1000 €.
1000 €, due macchine e piccolo in arrivo.
Ma anche il tempo per lui di cercare qualcosa...
E se non lo trova?


Oddio aiuto... voi che fareste?


Io da sempre sono una persona negativa eppure a tratti sento che tutto andrà bene...

8 commenti:

  1. trovare una casa che gli consenta di fare meno strada no? poco più vicino al tuo lavoro, che non sia troppo distante dal suo... poi dovresti prenderti la maternità no?

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    1. Allora per quello potremmo restare qua... il problema è che se rimaniamo in affitto dobbiamo pagare sia il mutuo che l'affitto, è quello il grande problema economico.

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    2. scusami, avevo capito che il fatto che il camperista dovesse fare più strada, sarebbe stata una spesa in più... purtroppo non pagare mutuo e affitto è molto difficile ai tempi d'oggi... dovreste farvi 2 conti in tasca, specie per quanto riguarda il rapporto stress/soldi... 200 km per lui sono troppi? troppo stancanti? quanto vi costerebbe? licenziarsi no.... ok ti sto confondendo XD

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  2. Non so che qualifiche professionali abbia il camperista, ma prima di lasciare il lavoro che c'è mi premurerei di cercarne un altro.

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  3. cavoli... che brutta situazione.. dovreste proprio mettervi lì con calcolatrice alla mano e fare un po' di calcoli. Così a primo impatto direi che almeno finchè il pupetto è piccolo vi converrebbe spostarvi da te che almeno hai la famiglia vicina e vi evitate di pagare un affitto con relative spese condominiali. Magari nel mentre il Camperista può iniziare a guardarsi intorno.. Se ha molta esperienza lavorativa e un contratto TI magari riesce a trovare un altro TI più vicino a casa tua. Noi ad esempio lavoriamo a Modena entrambi, ed entrambi ci facciamo un bel po' di km al giorno ma qui abbiamo i miei suoceri a 3 km di distanza e i miei a 6 km, pensare di comprare casa in città era assurdo, soprattutto per i prezzi straproibitivi :/
    Considera pure che quando rinizierai a lavorare se sei lontana da casa dovrai aggiungere ai costi anche quello spropositato del nido (e spesso privato viste le liste d'attesa assurde dei pubblici) mentre avendo la famiglia vicina puoi evitare!

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  4. Sembra complicato, ma in realtà se ci pensi è semplicissimo. Allora, partiamo dal fatto che non potete permettervi di pagare affitto e mutuo col bimbo giusto? Una delle due spese deve sparire, e ovviamente deve essere l'affitto. Tornate nella casa del monte, avrai la famiglia vicina e ti servirà moltissimo anche come supporto psicologico, io ci sono passata fidati. Se poi il tuo lui è costretto a lasciare il lavoro per questo, che lo lasci. Può cominciare a guardarsi intorno da ora e con calma pensare al da farsi. Per un po' utilizzate il suo TFR e poi con calma vedrete il da farsi. Nulla accade per caso e forse questa puó essere una nuova opportunità anche per lui. Con la nascita di Carlo per noi è cambiato tutto, ma in meglio! Se senti che andrà tutto bene è perchè è così, un figlio ti da tanta forza e capisci che alla fine tutto si risolve, in bocca al lupo!!!

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  5. Io non saprei cosa consigliarti perché sento proprio che è una situazione delicata.

    Comunque. Tu sei per tornare a casa: ne hai voglia, alla fine spendi meno, si semplificano le cose dell'affitto e tutto il resto. Ergo: il problema riguarda il camperista, che 1) si allontana ancora di più dalla città natale e 2) si allontana ancora di più dal lavoro, con conseguenti spese.

    Direi che intanto potreste iniziare a cercare un nuovo lavoro per il camperista. Se lo trova (e speriamo) dovrete decidere se la lontananza dalla città natale per il camperista è sopportabile...

    Speriamo bene, davvero :*

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